Il progetto è stato cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) con una somma di 5071,50 Euro
Scopo del progetto
Lo stand è stato essenzialmente dedicato alla presentazione delle diverse soluzioni di gestione code offerte dalla GLOBALTE SRL. La gestione ordinata delle code è sempre stata una esigenza del mondo delle farmacie e parafarmacie.
La necessità, dettata soprattutto dall’attuale pandemia, di consentire il distanziamento tra i clienti in attesa e l’attuale tendenza a diversificare i servizi e i prodotti offerti stanno spingendo verso questa direzione. La vivacità e l’apertura alle nuove tecnologie delle farmacie italiane hanno creato un circolo virtuoso che dovrebbe permettere alle aziende italiane di essere protagoniste anche nel mercato europeo e internazionale.
Si partiva dal sistemi base per arrivare a sistemi molto più sofisticati. Per rendere più “realistica” e efficace possibile la demo dei prodotti si cablava anche una mini rete locale con un router in modo da far vedere l’interconnessione tra le varie parti.
Nello stand trovavano posto anche altri nostri articoli che possono interessare alle farmacie come etichette , prezzatrici, spingiprodotto e reglette.
Le pareti, i ripiani e i tavolinetti commissionati e pensati per lo stand trasmettevano una sensazione di accuratezza e permettevano incontri comodi e tranquilli con i visitatori.
Questa fiera è stata, per la GLOBALTE, la prima da quando si convive con la pandemia in corso. Ci sono stati dei dubbi su questa partecipazione. La nuova data (solitamente si tiene in primavera) molto vicina a agosto e i timori legati al COVID facevano prevedere una scarsa partecipazione dei visitatori.
D’altro canto bisognava anche partecipare al tentativo di ripartenza del settore fieristico (molto importante per la GLOBALTE) e soprattutto ritornare a incontrare fisicamente i clienti e i potenziali clienti per presentare al meglio le novità.
Incontrando vari operatori del settore presenti al COSMOFARMA è apparso, come era ovvio, che queste considerazioni erano comuni a tutti e, in effetti, non si sono visti stand molto grandi e imponenti come nelle passate edizioni; c’è stato un atteggiamento prudente un po’ da parte di tutti gli espositori.
L’afflusso di visitatori è apparso inferiore rispetto alle scorse edizioni (confermando i timori della vigilia) ma il numero di contatti non è diminuito in maniera sensibile. La sensazione , dal particolare e limitato punto di vista nato dalla nostra esperienza, è che la paura del COVID e la data estiva abbiano tenuto lontano più i curiosi che le persone realmente interessate ai prodotti esposti in fiera.
Il giudizio complessivo (anche alla luce delle prime settimane di post fiera) è quindi positivo.